26.12.2020 20:59
sabato 26 dicembre 2020
ore 20.45
La serranda elettrica scorre rumorosamente lungo i suoi binari fino a fermarsi sulla soglia della porta dello studio , giro la chiave nella serratura, inserisco l'antifurto e mi avvio verso la strada di casa... Ma poi ci ripenso e torno sui miei passi per dare un'occhiata verso il corso con la speranza di trovare un volto amico.
Dopo aver trascorso la serata da solo davanti al computer mi farebbe piacere scambiare quattro chiacchiere con qualcuno, parlare del più e del meno e magari trovare il tempo per due risate prima di rincasare.
Avevo sperato che almeno il mio amico Ginetto Sparrow, compagno di giornate disperate, mi venisse a fare visita, ma anche lui è sparito nell'oblio di questa irreale condizione.
NIENTE... il corso è deserto... come se un attacco alieno avesse posto fine all'esistenza di tutti gli esseri umani e io, miracolosamente sfuggito allo sterminio, mi ritrovassi ad essere l'unico sopravvissuto su questo pianeta.
Deluso e sconsolato riprendo la via di casa.
Appena girato l'angolo mi giunge il suono delle musiche natalizie che caratterizzano l'atmosfera di questo strano e triste natale.
Il rumore delle mie Timberland sul marciapiede scandisce i tempi di "What a wonderful world" di Louis Armstrong e le ombre della palma della rotonda sembrano danzare lentamente e malinconicamente sulla facciata posteriore della chiesa... Mi sembra di essere improvvisamente precipitato in un film di terrore, e precisamente nel momento che di solito precede l'entrata in scena del mostro o di un essere soprannaturale.
Aumento leggermente il passo, ma poi ci ripenso e riprendo il mio incedere normale... È mai possibile che alla mia età devo ancora farmi suggestionare da queste situazioni ?
Niente da fare… mi guardo intorno con un pizzico di disagio e.... PORCA PUTTANA !!! ... Dal lato opposto della strada uno zombie mi sta osservando, immobile, corredato di mascherina e con in mano il telefonino... Nessun dubbio, è uno zombie !
Sento il cuore fermarsi e poi riprendere a battere velocemente, una morsa sembra stringermi il petto mentre il maledetto zombie lentamente si avvia verso di me.
Che faccio, maledizione... Scappo ?
Provo ad urlargli contro ?
Decido di fermarmi...
Metto la mano in tasca in cerca di qualcosa che possa fungere da arma, ma non trovo altro che il mazzo di chiavi dello studio.
Lo afferro e stringo il pugno, pronto a tirarlo fuori e colpire di sorpresa.
Intanto lo zombie è a pochi metri da me, i suoi occhi sono rossi di rabbia e il suo dito indice è puntato in direzione del mio viso privo di mascherina...
CI SIAMO... mi ha riconosciuto e sta per attaccare.... Partirà sicuramente con la romanzina perché vado in giro senza mascherina... per poi minacciarmi di denuncia e accusarmi di essere incivile, complottista e negazionista...
Mi prende il panico e sento che qualcosa mi stringe la gola e mi toglie il respiro, per poi esplodere in un liberatorio, improvviso e compulsivo attacco di tosse.
Ed ecco che quando tutto sembra volgere verso la tragedia, succede qualcosa di inaspettato.
A seguito del mio attacco di tosse vedo lo zombie cambiare frettolosamente direzione e allontanarsi accelerando i passi... mentre si allontana si gira più volte a guardarmi indicandomi con la mano di stargli lontano.
Resto immobile ad osservarlo finché non lo vedo scomparire.
PORCAPUTTANA …. stavolta mi è andata bene .... Salvato da un colpo di tosse !
Riprendo a camminare verso casa con la consapevolezza che non riuscirò a resistere a lungo e che prima o poi dovrò soccombere.
Intanto sono quasi arrivato davanti al portone di casa e scopro con rassegnazione che sono contento di rinchiudermi fra le mie quattro mura, guardare un film in televisione col telefonino in mano e sentirmi al sicuro dai pericoli della strada !
Ufff.... Questi kazzo di zombies sono ormai un vero problema e decreto dopo decreto diventano sempre più pericolosi... stasera me la sono cavata a rottadiculo, ma prima o poi mi prenderanno...e sarà il principio della fine !